Tanti gli auspici con il rinnovo degli Organi Sociali del Fondo: Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Revisori. Ma di fatto bisogna farne ancora di strada.
Prima di tutto la mancata presentazione dei “nuovi quattro Consiglieri di parte aziendale”. Da metà settembre a novembre: per tutto questo tempo abbiamo atteso che l'Azienda si pronunciasse, recependo le indicazioni della COVIP. E invece nessun nome. E questo la dice lunga sull'interesse della RAI nel voler contribuire alla buona gestione del Fondo.
Eppure ne sono passati di mesi dalla elezione dei 40 delegati assembleari (con riferimento alle Organizzazioni Sindacali) dei quali mi fregio di appartenere.
Una colpevole deresponsabilizzazione dell'Azienda che provoca di fatto una paralisi del completo rinnovo del CdA della CRAIPI.
Ma veniamo all'Assemblea odierna svoltasi nella famosa Sala degli Arazzi di Viale Mazzini a Roma. Una Assemblea “registrata” in video e voce senza che ne fossimo preventivamente informati, della cui registrazione chiederemo ufficialmente spiegazione ed, eventualmente, la distruzione.
Uno dei punti fondamentali all'ordine del giorno ha riguardato il rinnovo delle cariche di parte sindacale: 4 Consiglieri e 2 Revisori.
La votazione è regolarmente avvenuta in presenza di 37 delegati (dei quali 3 con delega per gli assenti e per cui, formalmente, un totale di 40 voti).I risultati sono stati i seguenti:
Prima di tutto la mancata presentazione dei “nuovi quattro Consiglieri di parte aziendale”. Da metà settembre a novembre: per tutto questo tempo abbiamo atteso che l'Azienda si pronunciasse, recependo le indicazioni della COVIP. E invece nessun nome. E questo la dice lunga sull'interesse della RAI nel voler contribuire alla buona gestione del Fondo.
Eppure ne sono passati di mesi dalla elezione dei 40 delegati assembleari (con riferimento alle Organizzazioni Sindacali) dei quali mi fregio di appartenere.
Una colpevole deresponsabilizzazione dell'Azienda che provoca di fatto una paralisi del completo rinnovo del CdA della CRAIPI.
Ma veniamo all'Assemblea odierna svoltasi nella famosa Sala degli Arazzi di Viale Mazzini a Roma. Una Assemblea “registrata” in video e voce senza che ne fossimo preventivamente informati, della cui registrazione chiederemo ufficialmente spiegazione ed, eventualmente, la distruzione.
Uno dei punti fondamentali all'ordine del giorno ha riguardato il rinnovo delle cariche di parte sindacale: 4 Consiglieri e 2 Revisori.
La votazione è regolarmente avvenuta in presenza di 37 delegati (dei quali 3 con delega per gli assenti e per cui, formalmente, un totale di 40 voti).I risultati sono stati i seguenti:
Per il Consiglio di Amministrazione
CONSIGLIERI candidati -----------Sigla Sindacale ----------Numero voti
DESARIO Annalisa -----------------SLC-CGIL ------------------9
BARBERA Eugenio -----------------SNATER --------------------8
BULLETTI Ottavio Antonio --------UILCOM-UIL ---------------8
FUSCO Bruno ----------------------FISTEL-CISL ---------------8
DE MICHELI Giuseppe -------------UGL-TCL -------------------7
GALATI Gino ----------------------CONF.SAL. LIBERSIND -----0
Sono eletti i primi quattro:Desario,Barbera,Bulletti e Fusco.
Per il Consiglio dei Revisori
REVISORI candidati----------------Sigla Sindacale-------------Numero voti
IPPOLITI Carmine-----------------CONF.SAL. LIBERSIND---------17
ASCI Francesca---------------------SLC-CGIL-----------------------15
GIUSTI Marco----------------------UILCOM-UIL--------------------8
REVISORI candidati----------------Sigla Sindacale-------------Numero voti
IPPOLITI Carmine-----------------CONF.SAL. LIBERSIND---------17
ASCI Francesca---------------------SLC-CGIL-----------------------15
GIUSTI Marco----------------------UILCOM-UIL--------------------8
Sono eletti i primi due: Ippoliti e Asci.
A dire il vero, come CGIL, avremmo voluto un maggior sforzo da parte di qualche sigla sindacale affinché presentassero nomi nuovi. Ma tant'è: sussiste una pervicace volontà di conservatorismo che, non so, a chi possa giovare. Si può dire di tutto: anche che abbiano lavorato nel miglior modo possibile. Ma dopo quindici anni mi sembrava che solo Fidel Castro e Gheddafi resistessero sulla loro poltrona di “potere”, storicamente parlando.
Obtorto collo...
E se l'azienda, ora come ora, non ci sta dando alcuna mano, possiamo ben sperare nei propositi che i delegati della CGIL hanno messo nella presentazione delle mozioni nelle Assemblee precedenti, richiedendo maggior trasparenza informativa nei confronti degli iscritti al Fondo e che oggi si vedono in parte gratificati dalle notizie rese dalla Presidente della CRAIPI.
In particolare:
- a breve ogni iscritto riceverà a casa una “NOTA INFORMATIVA” di 8 pagine nella quale saranno indicate alcune informazioni sulla situazione generale e personale dei propri investimenti della previdenza integrativa (sez. A, B e C, gestione e stralcio del Bilancio, le modifiche rilevanti dello Statuto, uno stralcio della relazione dello Studio Olivieri indicanti alcuni aspetti inerenti il Fondo, lo “Statino” compilato dalla Previnet con tutti i “numeri economici” dell'iscritto);
- sarà possibile avere l'informazione della situazione finanziaria al 30/06/09 della CRAIPI, rendicontato dalla stessa Società di Gestione Previnet;
- a titolo esemplificativo sono stati forniti i seguenti dati:
Bilancio CRAIPI al 30/06/09: +2,28%
Gestione Patrimoniale (corrispondente a circa 123 milioni di Euro): +4,57%
Fondi Comuni di Investimento (in particolare Titoli di Stato): +1,8%
Asset Obbligazionario: mantenuto costante
Numero anticipazioni (a luglio con pagamento a ottobre): 642 (equivalenti a 11,4 mil €)
Obtorto collo...
E se l'azienda, ora come ora, non ci sta dando alcuna mano, possiamo ben sperare nei propositi che i delegati della CGIL hanno messo nella presentazione delle mozioni nelle Assemblee precedenti, richiedendo maggior trasparenza informativa nei confronti degli iscritti al Fondo e che oggi si vedono in parte gratificati dalle notizie rese dalla Presidente della CRAIPI.
In particolare:
- a breve ogni iscritto riceverà a casa una “NOTA INFORMATIVA” di 8 pagine nella quale saranno indicate alcune informazioni sulla situazione generale e personale dei propri investimenti della previdenza integrativa (sez. A, B e C, gestione e stralcio del Bilancio, le modifiche rilevanti dello Statuto, uno stralcio della relazione dello Studio Olivieri indicanti alcuni aspetti inerenti il Fondo, lo “Statino” compilato dalla Previnet con tutti i “numeri economici” dell'iscritto);
- sarà possibile avere l'informazione della situazione finanziaria al 30/06/09 della CRAIPI, rendicontato dalla stessa Società di Gestione Previnet;
- a titolo esemplificativo sono stati forniti i seguenti dati:
Bilancio CRAIPI al 30/06/09: +2,28%
Gestione Patrimoniale (corrispondente a circa 123 milioni di Euro): +4,57%
Fondi Comuni di Investimento (in particolare Titoli di Stato): +1,8%
Asset Obbligazionario: mantenuto costante
Numero anticipazioni (a luglio con pagamento a ottobre): 642 (equivalenti a 11,4 mil €)
Numero riscatti: 154 (con una media di 50000 € a persona)
- Problemi sulla liquidità pronta cassa in quanto: da gennaio a giugno 2009 sono stati 16 i milioni di Euro entrati a fronte di 13 milioni in pagamento, a settembre 19 milioni di Euro a fronte di 16 milioni in pagamento. Rimane un problema la scarsa incentivazione ad entrare nel Fondo per ottenere risorse fresche.
- Situazione degli iscritti detti “silenti” (legge 252/05): nel prossimo Bilancio il quantitativo economico verrà scorporato in modo da renderlo evidente.
I dati di Bilancio, forniti dalla Presidente, sono alquanto provvisori e di buon auspicio per il trend di fine anno. Ma sarebbe il caso di fare un confronto con il trend di altri Fondi di Previdenza per poter dire che tutto va bene.
Rimaniamo, però, in attesa delle prossime Assemblee per mettere all'ordine del giorno i cambiamenti statutari e l'esplicitazione dei processi d'investimento con le note informative, al momento non ancora soddisfacenti.
Questo anche e soprattutto nell'ottica di poter finalmente considerare il nostro Fondo assimilabile ad un fondo di previdenza integrativa normale, senza più deroghe di alcun tipo (quota TFR in garanzia, possibilità multicomparto, apertura verso utenti e/o investitori esterni, ecc.)
Nel frattempo chiederei a tutti i lavoratori iscritti di esercitare la propria voce in merito al “silenzio assordante” della RAI nei confronti dei mancati impegni nel presentare i propri Consiglieri e Revisori.
In Assemblea è stato chiesto di produrre formalmente una lettera di invito pressante alla Direzione Generale della RAI affinché entro la fine del mese di novembre vengano forniti i nomi degli Organi Sociali di parte aziendale. Viceversa una ulteriore lettera sarà inviata alla COVIP per sottolineare tale inadempienza.
A seguito di questo, sebbene i Consiglieri e i Revisori di parte sindacale siano stati eletti, di fatto risultano “congelati”.
Naturalmente, “in prorogatio”, risultano quelli vecchi. PURTROPPO!!!
- Problemi sulla liquidità pronta cassa in quanto: da gennaio a giugno 2009 sono stati 16 i milioni di Euro entrati a fronte di 13 milioni in pagamento, a settembre 19 milioni di Euro a fronte di 16 milioni in pagamento. Rimane un problema la scarsa incentivazione ad entrare nel Fondo per ottenere risorse fresche.
- Situazione degli iscritti detti “silenti” (legge 252/05): nel prossimo Bilancio il quantitativo economico verrà scorporato in modo da renderlo evidente.
I dati di Bilancio, forniti dalla Presidente, sono alquanto provvisori e di buon auspicio per il trend di fine anno. Ma sarebbe il caso di fare un confronto con il trend di altri Fondi di Previdenza per poter dire che tutto va bene.
Rimaniamo, però, in attesa delle prossime Assemblee per mettere all'ordine del giorno i cambiamenti statutari e l'esplicitazione dei processi d'investimento con le note informative, al momento non ancora soddisfacenti.
Questo anche e soprattutto nell'ottica di poter finalmente considerare il nostro Fondo assimilabile ad un fondo di previdenza integrativa normale, senza più deroghe di alcun tipo (quota TFR in garanzia, possibilità multicomparto, apertura verso utenti e/o investitori esterni, ecc.)
Nel frattempo chiederei a tutti i lavoratori iscritti di esercitare la propria voce in merito al “silenzio assordante” della RAI nei confronti dei mancati impegni nel presentare i propri Consiglieri e Revisori.
In Assemblea è stato chiesto di produrre formalmente una lettera di invito pressante alla Direzione Generale della RAI affinché entro la fine del mese di novembre vengano forniti i nomi degli Organi Sociali di parte aziendale. Viceversa una ulteriore lettera sarà inviata alla COVIP per sottolineare tale inadempienza.
A seguito di questo, sebbene i Consiglieri e i Revisori di parte sindacale siano stati eletti, di fatto risultano “congelati”.
Naturalmente, “in prorogatio”, risultano quelli vecchi. PURTROPPO!!!
A presto.
Mauro Zorzan
delegato CRAIPI (RAI Milano)