sabato 5 giugno 2010

Informativa su lettera della COVIP a CRAIPI

Milano, 30 maggio 2010

Informiamo gli iscritti al Fondo CRAIPI che la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) ha inviato una lettera molto particolareggiata al CdA della CRAIPI nella quale si richiedono, con particolare celerità, una serie di informazioni sulla situazione del Fondo. Tale lettera è stata inviata in data 14 maggio. In data 24 maggio il CdA del nostro Fondo lo trasmette alla Direzione Risorse Umane della RAI e alle OO.SS. Segreterie Nazionali.

Con particolare riguardo al contenuto, la COVIP esprime un certo disappunto sul fatto che nel passato (dal punto di vista temporale con il vecchio CdA presieduto dalla sig.ra Anna Laganà), “nonostante l’assicurazione di tempestivi riscontri, il Fondo ha provveduto solo in parte, a volte a seguito di solleciti, a fornire le risposte dovute, che non sono risultate esaustive...”

Vengono indicati gli argomenti per i quali la COVIP (conseguentemente anche i delegati di rappresentanza dei lavoratori iscritti) attende chiarimenti entro un periodo che va dai 15 ai 40 giorni dal momento di ricevimento della lettera.
Facciamo un breve riassunto (anche perché la lettera oltre ad essere complessa nel contenuto è anche lunga 6 pagine).

1) Rapporti tra il Fondo e i fondi interni RAI:
- in merito ai rapporti intercorrenti tra CRAIPI e fondi interni evidenziati nel passivo del bilancio RAI sotto le voci “fondo di previdenza” e “fondo pensionistico integrativo aziendale”;
- ipotesi di squilibrio connesse con l’erogazione delle rendite ai pensionati, anche se solo temporaneo;
- contenuto e stato di attuazione del “piano ammortamento” dei versamenti di RAI a CRAIPI;
- confluenza del fondo CERIPI (di RAI Trade) in CRAIPI.

2) Gestione finanziaria e aspetti contabili
2.1) Risultati gestione finanziaria 2008
- Rendimenti e costi : dovranno essere evidenziati i costi sostenuti nel risultato di esercizio. Inoltre la movimentazione relativa agli investimenti detti OICR (Organismi di Investimento Collettivi di Risparmio, come gli SGR e le SICAV) sia per la gestione diretta sia quella delle gestioni patrimoniali, con acquisti e vendite definendole nel patrimonio iniziale e finale, i vari costi di gestione, i fondi comuni mobiliari e immobiliari chiusi, le eventuali perdite subite;
- Caratteristiche delle gestioni patrimoniali e assicurative : linee di indirizzo, attivazione e risoluzione dei rapporti, composizione, esposizione in valuta;
- Derivati : si richiedono chiarimenti sulla presenza delle opzioni call.
2.2) Politiche di investimento
Non sembra che il Fondo abbia proceduto a una corretta definizione della politica di investimento (obiettivo finanziario, asset allocation strategica e modalità gestionali). Una chiara definizione di obiettivi e modalità gestionali non consentirebbe una valutazione della correttezza dei criteri per la selezione dei gestori, nè della trasparenza del relativo procedimento.
2.3) Composizione del patrimonio
La prevalenza degli investimenti in OICR desta perplessità sotto il profilo della difficoltà di verificare la rischiosità della gestione, ivi compresi i costi delle commissioni che appaiono, da una prima analisi, particolarmente elevato se rapportato al valore medio. Viene richiesta una ricognizione approfondita di tutte le componenti del patrimonio alla data più recente che tenga conto di tutti gli strumenti finanziari detenuti (inclusi derivati e polizze assicurative).

3) Rispetto delle procedure e degli adempimenti previsti dalla normativa
Viene espresso uno scarso rispetto delle procedure e degli adempimenti formali. Ad esempio risultano carenti le informazioni e i chiarimenti relativi agli adempimenti per il rinnovo del CdA e la verbalizzazione relativo all’esito delle elezioni, la sussistenza dei requisiti di legge in capo ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo oltre che del responsabile del Fondo.
Anche per gli adeguamenti statutari dovranno essere date ,maggior attenzione nel rispetto delle procedure relative alle modifiche degli statuti dei fondi pensione preesistenti.
Lo spostamento del termine entro il quale approvare il bilancio dal 30 aprile (previsto dallo schema dei fondi pensione negoziali) al 30 giugno risulterebbe non sufficientemente motivabile.

4) Profili di trasparenza nei rapporti con gli iscritti
Non risultano ancora soddisfatte richieste formulate dalla Commissione. Con riferimento:
- alle soluzioni adottate per la comunicazione da diffondere ai potenziali aderenti e quelli da inviare annualmente agli iscritti;
- agli esiti delle valutazioni effettuate in base al documento della SLC-CGIL contenente richieste in materia di trasparenza, bilancio e organizzazione del Fondo;

Infine viene data pubblicazione di una lettera di un ex-iscritto (in quanto pensionato) che ha chiesto la liquidazione della prestazione ma lamenta la mancata percezione del prospetto riepilogativo.

La lettera della COVIP viene messa all’attenzione degli organi di amministrazione e di controllo, nonchè del responsabile del Fondo.
Lettera firmata dal Presidente della COVIP Antonio Finocchiaro


Per quanto ci riguarda come delegati di rappresentanza dei lavoratori CRAIPI di Milano, ma in generale della SLC-CGIL, siamo convinti di aver perseguito la strada giusta (viste le suddette considerazioni da parte della COVIP): le richieste di chiarimenti e di trasparenza più volte formulate con il CdA precedente e, ora, ripresentate con il nuovo CdA (considerato il poco tempo da questo avuto) sono un percorso minimo di rispetto nei confronti di tutti i lavoratori iscritti. Ciò in funzione, soprattutto, della credibilità e sostenibilità a lungo termine del Fondo stesso.

Vi terremo informati.

Mauro Zorzan
Giorgio Calabria
delegati CRAIPI Milano

venerdì 26 marzo 2010

CRAIPI 24/03/10 - Assemblea con il CdA


Con la prima assemblea ordinaria CRAIPI dell’anno si è svolta la presentazione del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori.
Di seguito i delegati di rappresentanza degli iscritti al Fondo hanno potuto porre alcune domande le cui risposte possono essere riassunte nel modo seguente.

Il Presidente Franco Raimondo Boccia, d’intesa con il resto del CdA, sta esaminando un piano analitico-operativo costituito da tre profili:
- INVESTIMENTI - Con riferimento alle Società di Gestione del Risparmio (SGR) si sta procedendo alla fase di finalizzazione dopo aver svolto una prima scrematura. Si vuole cambiare il criterio degli investimenti: razionalizzare la distribuzione del portafoglio degli investimenti utilizzando un indice che valuta il rischio (VaR = Value at Risk). Questo indice è largamente utilizzato nei processi di investimento e permette di garantire la linea del fondo. Infatti il VaR supera la formula detta “asset class” e si allinea all’indirizzo della COVIP (Commissione Vigilanza sui Fondi Pensione). Si ricorda che il CRAIPI è individuato nella linea dei fondi bilanciati;
- RAPPORTO CON GLI ISCRITTI – L’obbiettivo è quello di offrire una maggiore informazione agli iscritti sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Si stanno individuando gli strumenti più avanzati per permettere un monitoraggio più puntuale e costante dell’andamento del fondo. Un ulteriore elemento di trasparenza sarà costituito dal nuovo sito web internet (non più intranet) per il quale è stato chiesto all’azienda uno studio di fattibilità in tempi brevi.
- PROSPETTO DI RENDITA – Occorre dare piena attuazione alle previsioni tipiche del fondo, cioè l’erogazione delle rendite (vitalizie). Questo per dare attuazione alle disposizioni statutarie. Al momento non si può ancora fare: è necessario stipulare un contratto con società assicurative alle quali verrà versato il “premio unico” maturato dall’iscritto (nell’ipotesi probabile a costo zero proprio per il versamento in rata unica del premio). La stipula del contratto generale non è immediata. È necessario raccogliere una serie di dati che determinano la sostenibilità della stessa: per esempio il numero degli iscritti e l’età media degli stessi. Dopo di che viene calcolato il “prospetto esemplificativo della rendita”. Per questo è stato richiesto alla Previnet (la società che raccoglie tutti i dati di bilancio) di redigere il “bilancio tecnico” al 31/12/09. Una volta acquisito si procederà con l’attuario.

A integrazione di altre interpellanze, in modo più specifico, abbiamo le seguenti risposte:
- Polizze assicurative nel portafoglio CRAIPI – È a tutti noto quale sia la quota consistente delle polizze assicurative all’interno del fondo. Il CdA ha analizzato la situazione e, a breve, partiranno gli approfondimenti con l’intenzione di trovare nuove soluzioni e impostazioni di investimento. Naturalmente si devono tenere in considerazione i contratti in essere e le relative scadenze. Entro aprile si avranno i dati necessari per poter iniziare a fare le prime valutazioni.
- Verso il fondo multicomparto – Sebbene la crisi di questi ultimi due anni, in particolare del mercato finanziario, abbia portato molta incertezza, la richiesta di versare le proprie quote in comparti più garantiti rispetto a quello attuale non è possibile. Per potersi allineare ad altri fondi, che prevedono la possibilità di optare su più comparti, occorre modificare lo statuto. Il CdA valuta la necessità di un periodo di tempo adeguato per le modifiche e, comunque, evitando operazioni avventate che potrebbero provocare più danni che altro.
- Versamento RAI del TFR – Il CdA ha sollecitato la RAI ad effettuare, in modo tempestivo, il versamento del TFR (2009) degli iscritti silenti e no nel fondo.
- Presentazione del bilancio – Il CdA informa i delegati che entro aprile sarà presentato il bilancio patrimoniale ed economico del 2009, così come previsto dallo statuto. In questo modo l’Assemblea avrà un periodo sufficiente di tempo per poterlo analizzare. Resta inteso che il voto sul bilancio dovrà essere espletato entro il 30 giugno.
- Profilo rischio/rendimento – Si valuterà in base alle aspettative generali, inclusi i costi (gestione finanziaria, spread, contratti…) che risulteranno sicuramente più bassi se avvengono nella gestione indiretta rispetto ad una diretta.

L’Assemblea si conclude aggiornando la convocazione per la presentazione del bilancio prevista entro il prossimo mese.

Relazione a cura dei delegati CRAIPI di Milano
Mauro Zorzan
Giorgio Calabria