Con la prima assemblea ordinaria CRAIPI dell’anno si è svolta la presentazione del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori.
Di seguito i delegati di rappresentanza degli iscritti al Fondo hanno potuto porre alcune domande le cui risposte possono essere riassunte nel modo seguente.
Il Presidente Franco Raimondo Boccia, d’intesa con il resto del CdA, sta esaminando un piano analitico-operativo costituito da tre profili:
- INVESTIMENTI - Con riferimento alle Società di Gestione del Risparmio (SGR) si sta procedendo alla fase di finalizzazione dopo aver svolto una prima scrematura. Si vuole cambiare il criterio degli investimenti: razionalizzare la distribuzione del portafoglio degli investimenti utilizzando un indice che valuta il rischio (VaR = Value at Risk). Questo indice è largamente utilizzato nei processi di investimento e permette di garantire la linea del fondo. Infatti il VaR supera la formula detta “asset class” e si allinea all’indirizzo della COVIP (Commissione Vigilanza sui Fondi Pensione). Si ricorda che il CRAIPI è individuato nella linea dei fondi bilanciati;
- RAPPORTO CON GLI ISCRITTI – L’obbiettivo è quello di offrire una maggiore informazione agli iscritti sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Si stanno individuando gli strumenti più avanzati per permettere un monitoraggio più puntuale e costante dell’andamento del fondo. Un ulteriore elemento di trasparenza sarà costituito dal nuovo sito web internet (non più intranet) per il quale è stato chiesto all’azienda uno studio di fattibilità in tempi brevi.
- PROSPETTO DI RENDITA – Occorre dare piena attuazione alle previsioni tipiche del fondo, cioè l’erogazione delle rendite (vitalizie). Questo per dare attuazione alle disposizioni statutarie. Al momento non si può ancora fare: è necessario stipulare un contratto con società assicurative alle quali verrà versato il “premio unico” maturato dall’iscritto (nell’ipotesi probabile a costo zero proprio per il versamento in rata unica del premio). La stipula del contratto generale non è immediata. È necessario raccogliere una serie di dati che determinano la sostenibilità della stessa: per esempio il numero degli iscritti e l’età media degli stessi. Dopo di che viene calcolato il “prospetto esemplificativo della rendita”. Per questo è stato richiesto alla Previnet (la società che raccoglie tutti i dati di bilancio) di redigere il “bilancio tecnico” al 31/12/09. Una volta acquisito si procederà con l’attuario.
A integrazione di altre interpellanze, in modo più specifico, abbiamo le seguenti risposte:
- Polizze assicurative nel portafoglio CRAIPI – È a tutti noto quale sia la quota consistente delle polizze assicurative all’interno del fondo. Il CdA ha analizzato la situazione e, a breve, partiranno gli approfondimenti con l’intenzione di trovare nuove soluzioni e impostazioni di investimento. Naturalmente si devono tenere in considerazione i contratti in essere e le relative scadenze. Entro aprile si avranno i dati necessari per poter iniziare a fare le prime valutazioni.
- Verso il fondo multicomparto – Sebbene la crisi di questi ultimi due anni, in particolare del mercato finanziario, abbia portato molta incertezza, la richiesta di versare le proprie quote in comparti più garantiti rispetto a quello attuale non è possibile. Per potersi allineare ad altri fondi, che prevedono la possibilità di optare su più comparti, occorre modificare lo statuto. Il CdA valuta la necessità di un periodo di tempo adeguato per le modifiche e, comunque, evitando operazioni avventate che potrebbero provocare più danni che altro.
- Versamento RAI del TFR – Il CdA ha sollecitato la RAI ad effettuare, in modo tempestivo, il versamento del TFR (2009) degli iscritti silenti e no nel fondo.
- Presentazione del bilancio – Il CdA informa i delegati che entro aprile sarà presentato il bilancio patrimoniale ed economico del 2009, così come previsto dallo statuto. In questo modo l’Assemblea avrà un periodo sufficiente di tempo per poterlo analizzare. Resta inteso che il voto sul bilancio dovrà essere espletato entro il 30 giugno.
- Profilo rischio/rendimento – Si valuterà in base alle aspettative generali, inclusi i costi (gestione finanziaria, spread, contratti…) che risulteranno sicuramente più bassi se avvengono nella gestione indiretta rispetto ad una diretta.
L’Assemblea si conclude aggiornando la convocazione per la presentazione del bilancio prevista entro il prossimo mese.
Relazione a cura dei delegati CRAIPI di Milano
Mauro Zorzan
Giorgio Calabria