Il Presidente espone le motivazioni del perché l’Assemblea è stata convocata con i Delegati uscenti eletti nel 2009:
- lo Statuto prevede il voto del bilancio entro il 30 aprile e i tempi necessari per la convocazione dell’Assemblea (almeno 15 giorni prima) e la comunicazione ufficiale dei Delegati eletti non avrebbero permesso di soddisfare questo limite temporale;
- si è permesso di chiudere il mandato con le stesse persone che hanno partecipato attivamente alla trasformazione del Fondo in questi ultimi tre anni;
È il primo bilancio che si realizza con il mandato di gestione esterna (SSgA e Natixis).
In merito alla forte diversità del rendimento % dei due gestori, la motivazione sta nella diversificazione del benchmark che, tecnicamente, forniscono alle due società di gestione una linea d’investimento finalizzata allo scopo: una a variazioni più lente, l’altra più dinamica. Il benchmark è stato superato da entrambi i gestori.
Dalle osservazioni sul Bilancio 2012 si possono fare le seguenti osservazioni:
- il risultato economico è notevole se raffrontato con i risultati degli anni precedenti;
- per le Polizze in Vita si osserva un rendimento più alto in rapporto con il dimezzamento del caricamento medio annuo rispetto al Bilancio 2009;
- dal punto di vista del numero degli iscritti a livello nazionale, rispetto al 2011, vi è stata una diminuzione di 84 persone, con un innalzamento dell’età media e un abbassamento del valore di ricambio generazionale. In particolare il 50% della diminuzione degli iscritti sono da ascrivere alle regioni Lombardia e Piemonte;
- aumentano coloro che versano nel Fondo tutto il TFR;
- per effetto della legge Fornero vi è stata una diminuzione delle prestazioni pensionistiche (-38%), contemporaneamente sono aumentate le anticipazioni (20%) dovute soprattutto alle necessità di liquidità delle famiglie a seguito del prolungarsi della crisi internazionale;
- è la prima volta che vengono esplicitati i compensi spettanti i componenti degli organi sociali (Consiglieri e Sindaci non soci e non dipendenti RAI). Anche se i compensi sono a carico della RAI (come tutti i costi e gli oneri del Fondo), riteniamo indispensabile rivedere le modalità previste dallo Statuto che crea una forma di discriminazione allo stesso interno degli organi sociali;
- dal punto di vista della “duration” degli investimenti, confrontando i dati rispetto al 2011, si osserva fino ad un quadruplicamento del valore. La spiegazione è dovuta essenzialmente alla necessità di aver dato regole stringenti di investimento ai gestori di cui sopra (benchmark e VaR);
- raddoppiato il volume di flusso negoziato (praticamente raddoppiato da circa 223 milioni € a circa 445 milioni €) che, analizzando le tabelle incluse nel bilancio, testimonia il cambiamento dell’ordine degli investimenti.
Per quanto riguarda il progetto esemplificativo personale per la stima della pensione integrativa (cosiddetto “vitalizio”) si può fare richiesta direttamente a info@craipi.it o contattare la dott.ssa Sabrina Saulini.
Sul sito www.craipi.it è previsto il prospetto esemplificativo (psimulator) che permette determinare un premio approssimativo non personalizzato.
I delegati CRAIPI CGIL di Milano